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Il Teatro all'interno |
TEATRO OLIMPICO
Testamento
spirituale di Andrea Palladio, che morì prima di vederlo completato
(1580), il Teatro Olimpico di Vicenza è uno di quegli edifici che non si
può non aver visto nella vita. Entrarvi è un'emozione e non oso
immaginare quale possa essere l'effetto di un concerto. E' il teatro
coperto in muratura più antico del mondo, commissionato dall'Accademia
degli Olimpici e ispirato alla Roma antica. Si trova nello spazio delle
vecchie prigioni e dall'esterno appare così, all'interno del duecentesco
Castel San Pietro, eretto dai Carraresi a difesa della città:
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Antonio in Piazza Matteotti |
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Antonio nel cortile esterno del teatro |
Anche l'interno sembra creato apposta per destare stupore negli spettatori:
Il
proscenio ha le forme di un palazzo in legno (vedi foto sopra) e
stucchi da cui si affaccia una folla di statue, 95 personaggi tra
mitologici e fondatori dell'Accademia.
Il teatro fu inaugurato nel
1585 con l'Edipo Re di Sofocle.

Le decorazioni del soffitto sono spettacolari a loro volta.
La Cavea è ellittica ed è cinta da un colonnato.
Andrea Bacchetti suona Bach al Teatro Olimpico di Vicenza: clicca qui:
https://youtu.be/ulZ8c9ltgSo
http://www.teatrolimpicovicenza.it/
Il nostro TOUR di Vicenza non si è fermato al Teatro:
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Vista dal Ponte Furo |
Dal
Ponte Furo si ammirano due tra le vedute più suggestive di Vicenza: Il RETRONE con le rive alberate e la Carena della Basilica Palladiana, dalla parte opposta il Santuario di Monte Berico.
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Giacomo e il papà a fianco del Duomo di Vicenza |
Cattedrale di Vicenza del XIII secolo.
La Basilica Palladiana, invece, non è una basilica!
PALLADIO:
Figlio del mugnaio Pietro della Gondola e di Marta detta "la zota", Andrea nasce a Padova nel 1508.
Nella
città del Santo egli compie le sue prime esperienze come scalpellino
nella bottega di Bartolomeo Cavazza da Sossano, che sembra avergli posto
condizioni particolarmente dure. Nel 1524, infatti, dopo un primo
tentativo fallito, riesce a fuggire a Vicenza. Tra il 1535 e il 1538 avviene l'incontro che cambierà radicalmente la
sua vita: mentre lavora nel cantiere della villa suburbana di Cricoli
conosce Giangiorgio Trissino, poeta e umanista, che lo prenderà sotto la
sua protezione. Sarà proprio lui a soprannominarlo Palladio. Intorno al 1540 inizia intanto la sua attività autonoma di architetto,
con opere come il Palazzo Civena a Ponte Furo (Vicenza) e la villa Godi a
Lonedo, mentre nel 1549 si situa l'episodio che lo consacrerà
definitivamente: la ricostruzione delle Logge della Basilica di Vicenza. Inizia così il periodo più intenso dell'attività palladiana, che si
concretizzerà in opere di assoluta bellezza, dal palazzo Chiericati alla
villa Barbaro di Maser, dalla "Malcontenta" a Mira alle chiese
veneziane del Redentore e di S. Giorgio Maggiore, fino alla notissima
Rotonda. Nel 1570, inoltre, Palladio pubblica il trattato I quattro
libri dell'architettura, espressione della sua cultura, dei suoi ideali
ed anche della sua concreta esperienza. Negli anni '70 è a Venezia in
qualità di "proto", cioè consulente architettonico, della Serenissima.
Tra febbraio e marzo del 1580 vengono intanto avviati i lavori per la
costruzione del teatro Olimpico, edificato su richiesta degli Accademici
Olimpici (lo stesso Andrea era stato nel 1556 socio fondatore) per la
recitazione della tragedia classica. Tuttavia, prima che l'opera sia
completata il Palladio si spegne il 19 agosto 1580.
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La cupola del Duomo, del Palladio
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La Basilica Palladiana |
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Vista dalla Basilica di Piazza dei Signori |
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Antonio e Giacomo guardano la Loggia del Capitaniato |
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Palazzo Chiericati |
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Al Museo del Palladio |
MUSEO DEL PALLADIO:
https://www.palladiomuseum.org/
Orari di aperturadal martedì alla domenica 10-18
Biglietti museo + mostreintero € 8,00
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ridotto* € 6,00
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scuole** € 2,00 -
Palladio family*** € 12,00
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Tempio di Santa Corona |
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Interno di Santa Corona |
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Tempio di San Lorenzo |
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Interno di San Lorenzo |
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Giochi d'acqua a San Lorenzo |
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Dal Ponte S. Michele |
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Verso Monte Berico... scalinata |
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Vicenza dall'alto |
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Il Santuario di Monte Berico |
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Interno |
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Verso Villa Valmarani dei Nani |
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Esterno della Villa |
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Un nano |
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Il Ponte di San Michele dal Ponte S. Paolo |
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Conigli e coniglietti al Parco Querini |
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Parco Querini |
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Ai Giardini Salvi, Loggia Valmarana |
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La Torre del Tormento in Piazza delle erbe |
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La Soppressa Vicentina |
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Polenta e Baccalà |
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Il vicentino Neri Pozza |