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Giacomo e Antonio in cima alla Torre del Mangia |
Secondo la leggenda, Romolo mandò i suoi capitani Camellio e Montorio a vincere Ascanio e Senio, supposti figli di Remo e fondatori di un abitato delle Saenae; all'interno del centro storico senese sono stati ritrovati dei siti di
epoca etrusca, che possono far pensare alla fondazione della città da
parte degli Etruschi.
Lo stemma di Siena è detto "balzana". È uno scudo
diviso in due porzioni orizzontali: quella superiore è argento, quella
inferiore nera.
Secondo la leggenda, starebbe a simboleggiare il fumo nero e bianco
scaturito dalla pira augurale che i leggendari fondatori della città,
Senio e Ascanio,
figli di Remo, avrebbero acceso per ringraziare gli dei dopo la
fondazione della città di Siena. Un'altra leggenda riporta che la
balzana derivi dai colori dei cavalli, uno bianco ed uno nero, che i due
fratelli usarono nella fuga dallo zio Romolo che li voleva uccidere e
con i quali giunsero a Siena.
vedi La Siena Medievale di Daverio
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La lupa a Siena... |
vedi La Siena Medievale di Daverio
San Domenico
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San Domenico |
Eretta
nel XIII secolo, fu ingrandita nel secolo successivo. Contiene la
testa-reliquia di Santa Caterina da Siena, entro una splendida cappella
rinascimentale costruita per l'occasione.
I domenicani arrivarono a Siena nel 1220, un anno prima della morte del loro fondatore Domenica da Guzman. Santa Caterina da Siena
(1347-1380) è la Santa cara a Siena e nella chiesa non solo c'è la sua
testa ma anche un dito. Devo dire che fa abbastanza impressione vederlo
lì in una vetrinetta... Il corpo della Santa è a Roma, ma dal corpo fu
tagliata la testa e portata a Siena e anche il dito pollice, mentre il
suo piede sinistro è a Venezia nella Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo,
una sua costola è in Belgio e una scaglia di una scapola è al Santuario
di Siena... insomma... una Santa fatta a pezzi e sparsa un po' ovunque.
Il Duomo
Vedi : Video sul Duomo di Siena
Vedi : Video sul Duomo di Siena
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Il Duomo di Siena |
Il Duomo di Siena è in stile romani-gotico italiano. Fu iniziata nel XII secolo. Il campanile di 77 m fu terminato nel 1313. La facciata inferiore fu realizzata da Giovanni Pisano
ed è riferibile a uno stile romanico-gotico di transizione. Questi vi
lavorò tra il 1284/97,
prima di allontanarsi improvvisamente da Siena, probabilmente per le
critiche mossegli dal comune per gli sprechi e la disorganizzazione.
Giovanni Pisano curò anche la decorazione scultorea, e corredò la
facciata di un sorprendente ciclo di statue gotiche. La parte superiore della facciata è
opera di Camaino di Crescentino, che vi lavorò tra il 1299 circa e il
1317. Nel complesso la facciata superiore è in stile gotico fiorito. La cupola è caratterizzata da due ordini di logge, uno fatto di colonne
binate slanciate e archetti a sesto acuto e l'altro di colonne singole
più corte ed archetti a sesto ribassato. Il campanile è anch'esso in stile romanico, è in fasce di marmo bianco e verde e dotato di sei ordini di finestre.
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La facciata del Duomo |
L'estremità posteriore della cattedrale, orientata verso nord-est, ha una propria facciata, che costituisce anche il prospetto del battistero di San Giovanni.
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Battistero di San Giovanni |
L'interno
è a tre navate. L'impatto all'ingresso è grandioso. Ci vorrebbeo ore
per guardare l'interno del Duomo in ogni suo dettaglio, ma Giacomo è
stanco, e lo siamo un po' tutti... ci limitiamo a girare per le tre
navate soffermandoci su quello che attira i nostri sguardi...
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La navata centrale |
Il Pulpito fu realizzato da Nicola Pisano. È
uno dei gioielli del Duomo, nonché una delle opere scultoree più
importanti dell'arte del Duecento italiano. Presenta una pianta
ottagonale e una struttura architettonica mossa e articolata con rilievi
vari e statuine a tutto tondo al posto delle colonne ai vertici. (Vedi
foto: Pulpito). La decorazione interna della cupola con cassettoni a fondo blu e stelle in rame dorato risale agli anni 1481/94. Subito dopo l'Altare Piccolomini (Foto) si trova la Libreria Piccolomini del 1492. (Vedi Foto). L'interno venne affrescato dal Pinturicchio.
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La cupola |
Il Palazzo Pubblico
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Torre del Mangia e Palazzo |
Il
Palazzo sorge sulla meravigliosa Piazza del Campo, sede del celeberrimo
Palio. All'interno conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte
senese, tra cui l'affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti,
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Affresco del Lorenzetti |
La Torre del Mangia
400
gradini!! Ce l'abbiamo fatta! Giacomo era preoccupato ma è stato un
eroe e ha tenuto duro fino alla cima. Il panorama da lassù ci ha
ripagato della fatica. Ora siamo pronti per Cremona...
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Antonio sale sulla Torre; la campana |
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Panorama dall'alto |
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Panorama |
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Antonio osserva la bellezza di Siena |
È
tra le torri antiche italiane più alte (la terza, dopo il Torrazzo di
Cremona alto 112 metri,e la Torre degli Asinelli di Bologna alta 97,2
metri), arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli. Si chiama
"Mangia" in onore di uno dei primi campanari adibiti a scandire le ore,
tale Giovanni di
Balduccio, "mésso dei Signori Nove", noto per i suoi sperperi e i suoi
vizi legati soprattutto alla cucina. Tale fama gli valse il soprannome
di "Mangiaguadagni" o, più semplicemente, "Mangia".
Il lavoro di campanaro non gli durò a lungo visto che nel 1360 venne
subito installato il primo orologio meccanico. Il popolo senese conservò
il nomignolo di "Mangia" anche per l'automa
meccanico che l'aveva sostituito, anche in considerazione delle ingenti
somme di denaro che venivano versato per i numerosi interventi di
manutenzione e restauro dell'orologio e dei suoi complicati meccanismi.
Piazza del Campo
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Piazza del Campo |
Fonte Gaia
Inaugurata
nel 1386 nella gioia generale per la prima fonte pubblica cittadina (da
cui il nome "Gaia"), venne decorata tra il 1409/19 da statue e rilievi
di Jacopo della Quercia, originale sintesi tra la tradizione gotica e
innovazioni rinascimentali.
Palazzo Sansedoni
In origine, fu la prima sede del Governo cittadino per tutto il XIII
secolo. Fu completamente ristrutturato nel XVII e nel XVIII secolo.
Accademia Chigiana
Un
gruppo di musicisti non può non fermarsi davanti ad una delle
istituzioni musicali più importanti del nostro paese, l'Accademia
Chigiana. http://www.chigiana.it/
Che
sia di buon auspicio per i nostri Amos, Nausicaa, Antonio e Giacomo
(che ancora non ha scelto il suo strumento preferendo per il momento il
pallone, ma chissà...)
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San Domenico dalla città |
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Ultimi momenti di Siena |