La Mole Antonelliana è il simbolo di Torino e non per niente è impressa nella moneta da 2 centesimi. E' anche uno degli esperimenti più riusciti e interessanti in Italia di unione tra architettura storica e attività museale: tra sito turistico e luogo simbolo dell'architettura della città. Un edificio affascinante e un po' bizzarro che ha definito lo skyline torinese dal 1889. Progettata dal fantasioso Architetto Alessandro Antonelli (1798-1888) destinata ad essere la sinagoga della città, ma a seguito di dissidi tra Antonelli e la comunità ebraica fu comprata dal comune e rimasta vuota per anni e anni. 167,5 m. di altezza era l'edificio più alto della città.
Il panorama dall'alto vale la pena! Noi abbiamo anche avuto la fortuna di "beccare" una giornata meravigliosa.
CONSIGLIO: acquistare on-line i biglietti per l'ascensore panoramico unitamente all'ingresso al Museo del Cinema (anche qui i bambini sono gratis, ho speso 15 euro in tutto). Per tutte le informazioni e l'acquisto dei biglietti visitate il sito:
Il nome deriva dal fatto che, in passato, fu la costruzione in muratura più alta del mondo, mentre il suo aggettivo deriva dall'architetto che la concepì.. Tuttavia, nel corso del XX sec., subì importanti ristrutturazioni con cemento armato e travi di acciaio, per cui essa non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura.
Dal 2000 la Mole ospita il Museo del Cinema. Il Museo è allestito in modo moderno e offre molteplici livelli di approfondimento e una serie di esperienze interattive che divertono i ragazzi, ma anche gli adulti. In particolare la parte dedicata alla Storia del Cinema e alla sua nascita mi ha affascinato: dai primissimi esperimenti fino al cinema muto.
IL TEATRO D'OMBRE: su uno schermo appaiono immagini luminose e semoventi di alcune figure retroilluminate in un ambiente buio: è il principio del Teatro d'ombre, arte della rappresentazione cui il cinema deve molto: Teatro d'ombre francese fine 1800
Mettendosi in varie postazioni si sperimentano diversi "trucchi" ottici come il vedersi capovolti: un fascio di luce penetra attraverso un piccolo foro in uno spazio buio e riproduce sulla parete interna opposta le immagini della realtà esterna capovolte. Giacomo qui è a testa in giù!
LE MAGIE DEGLI SPECCHI E DELLE LENTI
LA STEREOSCOPIA: immagini in 3D che balzano fuori dallo schermo per venirci incontro... ecco da dove sono nate.
LA SCATOLA OTTICA: UN MONDO NUOVO
LA LANTERNA MAGICA: Filmato di Lanterna Magica
Il museo conserva uno dei più preziosi Mondi nuovi che si conoscano. Si può guardarci dentro e immergersi in un universo teatrale. Una platea di spettatori di carta.
VEDUTE OTTICHE EFFETTO NOTTE E GIORNO.
E POI IL PANORAMA, IL DIORAMA, LA FANTASMAGORIA, LE IMMAGINI IN MOVIMENTO, LA CRONOFOTOGRAFIA, IL KEISERPANORAMA... tutto prima della NASCITA DEL CINEMA! E non potevano mancare i FRATELLI LUMIERE:
Divertentissima la stanza che ripropone con aiuto della tecnica digitale un'antico spettacolo di fantasmagoria con fantasmi e scheletri animati... a noi non fa nessun effetto. Quello che colpisce è il nostro essere immuni all'effetto MERAVIGLIA che dovevano provare gli uomini di due secoli fa di fronte a questi trucchi. Noi oggi, tra effetti speciali e ora gli smartphone con la possibilità di fare di tutto su una semplice immagine, abbiamo perso qualsiasi capacità di provare emozioni.
CAFFE' TORINO:
Il film Cabiria rappresenta tanto l’apice del kolossal italiano quanto un’importante tappa per l’affermazione di un certo gusto dannunziano. La pellicola venne girata nel 1914 dalla Itala Film di Torino, per la regia di Giovanni Pastrone e il soggetto e le didascalie di Gabriele D’Annunzio. Gli interpreti principali sono: Lydia Quaranta, Italia Almirante Manzini, Umberto Mozzato, Bartolomeo Pagano. Il piano di realizzazione fu a dir poco colossale. Si pensi, ad esempio, ai costumi o agli oggetti scenici, che vennero progettati e realizzati con una cura maniacale, mai vista prima. Nel film di Pastrone compare anche, per la prima volta, il personaggio di Maciste, che godrà nel tempo di una straordinaria fortuna.
VEDI FILM Al PIANO 1 ci sono varie zone che ripropongono ambienti e situazioni in cui sono nati alcuni dei film che hanno fatto la storia. Si comincia, appunto da Cabiria, entrando in una Sala Colossal sormontata da una enorme statua. Al centro dell'enorme spazio della Mole, delle sedie relax rivolte verso un mega schermo che a volte proietta film, a volte pubblicità di iniziative legate al cinema.
Altro tema delle salette (VM18) i Film legati al tema Eros/Thanatos, Amore/morte, visibili sul soffitto sdraiandosi su un letto circolare rosso passione: Il mostro della laguna nera (trailer, Il delitto perfetto, Pina... )
IL CINEMA SPERIMENTALE, con pellicole graffiate, incise, sovraesposte... ed ecco un laboratorio come ambientazione di questi film così particolari: vedi
Una ricostruzione di ambiente ANNI CINQUANTA, che ricorda le case dei nostri nonni e come si vedeva la TV, ma l'idea è quella di mettere a confronto la realtà ripresa dalle telecamere con i film che vogliono riprodurre la realtà.
LA FANTASCIENZA: Star Wars ma non solo.vedi
ANIMAZIONE: esempi di film d'animazione di alto livello! Non come quelli di oggi... vedi
EFFETTI SPECIALI da sperimentare... si cade in un buco e si vola su un aereo stile TOP GUN!
IL MAGO DI OZ E I MONTAGGI... VEDI
Una parte dell'esposizione è dedicata ai grandi studi cinematografici, alle maschere, al trucco, ai costumi, al casting, al montaggio, SCENEGGIATURA... il museo è davvero ricco ed enorme, non basta una mattinata per visitarlo dedicando tempo a tutte le sezioni di cui si compone. Ma in 3 ore abbiamo girato e rigirato e ne siamo usciti con un'idea più completa di quello che è stato ed è il cinema, un'arte che ha avuto uno sviluppo incredibile e che forse oggi ha perso parte del suo fascino.
E poi si passa alle LOCANDINE e alle fotografie delle star che hanno fatto la storia...