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venerdì 6 marzo 2020

LICCIANA NARDI: il Borgo Antico


Slideshow del paese. Questa gita l'abbiamo fatta di ritorno dal Passo del Lagastrello. Licciana Nardi é un borgo antichissimo situato proprio ai piedi del Passo dalla parte opposta alla nostra. 



La prima notizia documentata di Licciana è del 1255, ma la sua esistenza come posto di guardia per l’abbazia di Linari è sicuramente antecedente. È un tipico esempio di borgo sviluppatosi nel fondovalle con funzioni di sbarramento militare. Della fortificazione del paese si occuparono i Malaspina succeduti ai Maregnano. Nel 1535 Licciana, per privilegio imperiale, appare unica signoria del marchesato di Villafranca. Sulla piazza principale si affaccia il castello, trasformato nei secoli XV e XVI in palazzo fortificato e sede residenziale, oggi si presenta come un palazzo signorile di foggia cinquecentesca, collegato con un passaggio sopraelevato al matroneo della chiesa.  


Camminare per le viuzze strette del borgo deserto é stato come viaggiare nel tempo. 


Il territorio di Licciana é un perfetto esempio di reticolo fortificato che rientrava nella politica di Malaspina, tesa al controllo di un tratto importante qual era, nel medioevo, la valle del TAVERONE. Esempio URBANISTICO fortunatissimo per gli amanti delle ambientazioni storiche. 


Permette di ammirare un sistema omogeneo di castelli, case, torri, pievi, borghi fortificati, antichi casali rurali. I Castelli di Monti e Bastia, il Palazzo di Obizzo Malaspina a Licciana, sono solo alcuni tra gli splendidi esempi di stile medievale che si possono ammirare visitando il territorio di Licciana Nardi. 





Passando sotto questo arco siamo sbucato in una zona meravigliosa che si affaccia e si inerpica lungo il torrente Taverone con ponticelli, scalette e vie in saliscendi in pietra. Tutta un'altra epoca! 

 
Passando per la strada che dalla piazzetta di Pontebosio si inoltra nella campagna, sale e arriva proprio sopra Licciana: da lì si può ammirare la parte meno nota del paese, quella che dà proprio sul fiume che scorre in una gola profonda e suggestiva. La prima notizia documentata di Licciana è del 1255, ma la sua esistenza come posto di guardia per l'abbazia di Linari è sicuramente antecedente. E' un tipico esempio di borgo sviluppatosi nel fondovalle con funzioni di sbarramento militare. Della fortificazione del paese si occuparono i Malaspina, succeduti ai Maregnano. 

 
Nel 1535 Licciana, per privilegio imperiale, appare unica signoria del marchesato di Villafranca. Sulla piazza principale si affaccia il castello, trasformato nei secoli XV e XVI in palazzo fortificato e sede residenziale, oggi si presenta come un palazzo signorile di foggia cinquecentesca, collegato con un passaggio sopraelevato al matroneo della chiesa. 

 
Il sistema delle antiche fortificazioni di Licciana comprendeva la rocca e un ampio giro di mura bastionate e turrite, ancora in parte superstiti, e un fortilizio sull'opposta sponda del Taverone, chiamato castello di Piano, interessante esempio di architettura militare. Il borgo che risale al XIII secolo presenta portali in arenaria di buona fattura e sfocia nella piazza del Municipio dove si trova il monumento ossario di Anacarsi Nardi. Di fronte la chiesa parrocchiale dedicata ai santi Giacomo e Cristoforo che fu distrutta dal marchese Giacomo Malaspina. La ricostruzione terminata nel 1705 presenta una pianta a croce greca al cui centro si eleva la cupola. All'interno sono conservate preziose tele provenienti dal Convento della SS. Annunziata, che fu costruito in una selva di castagni poco distante nel XIV secolo ed è in rovina dal 1797 quando i frati furono cacciati. Appena arrivati in paese, sulla sinistra si presenta la strada che porta alle frazioni di Salano, Panicale e Villa di Panicale.