Viaggi in famiglia alla scoperta dei tesori più o meno nascosti del nostro paese... e non solo! Arte, natura, cultura e musica per celebrare IL BELLO
Post più popolari
-
Giacomo osserva i Barboj Una mattina libera a Parma significa: esplorazione dei dintorni. Dopo un maggio caratterizzato da incessanti ...
-
Punto di partenza: Tesido - parcheggio presso la Via Unterrainer, ca. 100m al di sopra della chiesa parrocchiale. Potete inserire sul na...
-
BEZZECCA è una cittadina piccolissima ma ricca di storie da raccontare. Si trova all'inizio della Val di Concei, vicino al Lago d...
Visualizzazione post con etichetta Licciana Nardi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Licciana Nardi. Mostra tutti i post
sabato 4 luglio 2020
venerdì 6 marzo 2020
LICCIANA NARDI: il Borgo Antico
Slideshow del paese. Questa gita l'abbiamo fatta di ritorno dal Passo del Lagastrello. Licciana Nardi é un borgo antichissimo situato proprio ai piedi del Passo dalla parte opposta alla nostra.
La prima notizia documentata di Licciana è del 1255, ma la sua esistenza
come posto di guardia per l’abbazia di Linari è sicuramente
antecedente. È un tipico esempio di borgo sviluppatosi nel fondovalle
con funzioni di sbarramento militare.
Della fortificazione del paese si occuparono i Malaspina succeduti ai
Maregnano.
Nel 1535 Licciana, per privilegio imperiale, appare unica signoria del
marchesato di Villafranca. Sulla piazza principale si affaccia il
castello, trasformato nei secoli XV e XVI in palazzo fortificato e sede
residenziale, oggi si presenta come un palazzo signorile di foggia
cinquecentesca, collegato con un passaggio sopraelevato al matroneo
della chiesa.
Il territorio di Licciana é un perfetto esempio di reticolo fortificato che rientrava nella politica di Malaspina, tesa al controllo di un tratto importante qual era, nel medioevo, la valle del TAVERONE. Esempio URBANISTICO fortunatissimo per gli amanti delle ambientazioni storiche.
Permette di ammirare un sistema omogeneo di castelli, case, torri, pievi, borghi fortificati, antichi casali rurali. I Castelli di Monti e Bastia, il Palazzo di Obizzo Malaspina a Licciana, sono solo alcuni tra gli splendidi esempi di stile medievale che si possono ammirare visitando il territorio di Licciana Nardi.
Passando per la strada che dalla piazzetta di Pontebosio si inoltra
nella campagna, sale e arriva proprio sopra Licciana: da lì si può
ammirare la parte meno nota del paese, quella che dà proprio sul fiume
che scorre in una gola profonda e suggestiva. La prima notizia
documentata di Licciana è del 1255, ma la sua esistenza come posto di
guardia per l'abbazia di Linari è sicuramente antecedente. E' un tipico
esempio di borgo sviluppatosi nel fondovalle con funzioni di
sbarramento militare. Della fortificazione del paese si occuparono i
Malaspina, succeduti ai Maregnano.
Nel 1535 Licciana, per privilegio
imperiale, appare unica signoria del marchesato di Villafranca. Sulla
piazza principale si affaccia il castello, trasformato nei secoli XV e
XVI in palazzo fortificato e sede residenziale, oggi si presenta come
un palazzo signorile di foggia cinquecentesca, collegato con un
passaggio sopraelevato al matroneo della chiesa.
Il sistema delle
antiche fortificazioni di Licciana comprendeva la rocca e un ampio giro
di mura bastionate e turrite, ancora in parte superstiti, e un
fortilizio sull'opposta sponda del Taverone, chiamato castello di
Piano, interessante esempio di architettura militare. Il borgo che
risale al XIII secolo presenta portali in arenaria di buona fattura e
sfocia nella piazza del Municipio dove si trova il monumento ossario di
Anacarsi Nardi. Di fronte la chiesa parrocchiale dedicata ai santi
Giacomo e Cristoforo che fu distrutta dal marchese Giacomo Malaspina.
La ricostruzione terminata nel 1705 presenta una pianta a croce greca
al cui centro si eleva la cupola. All'interno sono conservate preziose
tele provenienti dal Convento della SS. Annunziata, che fu costruito in
una selva di castagni poco distante nel XIV secolo ed è in rovina dal
1797 quando i frati furono cacciati. Appena arrivati in paese, sulla
sinistra si presenta la strada che porta alle frazioni di Salano,
Panicale e Villa di Panicale.
Iscriviti a:
Post (Atom)