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Giacomo e Antonio a Grazzano |
A
pochi Km da Piacenza sorge un "villaggio" dal fascino molto
particolare: Grazzano Visconti, un borgo medievale costruito nel 1900 da
Giuseppe Visconti di Modrone, che ricevette in dono i castello quando
aveva appena vent'anni, e che fu abitato anche per qualche anno dal noto
regista Luchino Visconti.
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entrando nel borgo... |
Si
tratta della creazione di una città ideale, autonoma in tutto, tendente
alla perfezione, che ha nel suo cuore il castello (1395) e il parco.
Purtroppo questi ultimi due si possono visitare solo ad orari precisi e
seguendo un tour guidato. Noi siamo arrivati a Grazzano sabato mattina e
non c'era possibilità di visitare il castello. Ci siamo così
accontentati di ammirarlo da fuori e di passeggiare per le vie del borgo
in stile neo-medievale, o meglio neo-gotico, una corrente
architettonica nata in Gran Bretagna nella II metà del 1800 e nota come
Gothic Revival. Niente Disneyworld... come pensano in troppi (anche su
Tripadvisor!!), tutto "reale" e per nulla mediocre o falso. L'identità
del luopgo è forte e rovinata solo da un eccesso di negozietti un po'
troppo turistici. Anche se ve ne sono alcuni davvero artigianali, come
la torrefazione dove abbiamo gustato un ottimo caffè e dei cioccolatini
"made in Grazzano".
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Per le vie del borgo |
Vi sono altri due esempi di villaggi simili: uno a
Torino, nel Parco del Valentino, e uno è Crespi d'Adda (ci andremo
senz'altro!). Ma anche a Gressoney c'è un esempio di questo stile: la
Villa Margherita.
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L'Albergo del Biscione |
Abbiamo
iniziato il nostro giro dalla Cortevecchia (col caffè) passando davanti
all'Albergo del biscione, noto stemma visconteo.
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Torrefazione in Cortevecchia |
In Cortevecchia c'è anche l'interessante esposizione di macchine agricole d'epoca...
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Trattori d'epoca |
Il
Palazzo dell'Istituzione fu sede di scuola di disegno fino al 1989.
Molti artigiani si formavano in questo borgo che pullulava di maestri
d'artigianato.
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Palazzo dell'Istituzione |
Molto bella la chiesetta gotica dedicata alla Madonna delle Grazie:
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La Chiesetta |
La
storia che ci ha affascinato di più, naturalmente, è quella del
FANTASMA... eh sì anche qui come a Soragna c'è un fantasma che gira per
le vie del borgo:
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Aloisa |
Si
narra che la famiglia Visconti, una volta trasferitasi nel maniero,
fosse divenuta il bersaglio dell'attenzione di uno spettro che, nel
cuore della notte, sollevava le lenzuola del letto, tirava i piedi e
schiaffeggiava i malcapitati... Aloisa, una donna sfortunata in amore
che ora è diventata protettrice degli innamorati che ne agghindano la
statua con collane e bracciali colorati. Nel borgo di Grazzano ci sono
ben 6 statue in suo onore. Guarda questo documentario:
https://youtu.be/c1gN4Q-JP-M e questo:
https://youtu.be/ZuFHIut5GGA
Anche
oggi Aloisa fa i dispetti ai mariti infedeli! Pare che si diverta a
mettere fuori uso i loro dispositivi elettronici! Se non vi funziona più
la telecamera o il cellulare non prende... beh... avete forse qualcosa
da nascondere?
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Portici di Via Carla Erba |
Pare che la moglie del Duca, Carla Erba, fosse oltre
che bella e intelligente, anche amante dell'arte e soprattutto della
musica e quindi non può che starci simpatica. Ecco un po' musica
medievale...
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La fontana |
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Il trono |
Camminando verso la Chiesa parrocchiale si può vedere un trono di legno...
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Verso la Trattoria |
Il nostro giretto si è concluso, come sempre, in una
Trattoria casalinga del luogo: "Antica Osteria al Cavaliere Nero" ad
Altoè (Podenzano - PC) con il classico Gutturnio bevuto in tazza...
salute!
Per
finire, una meraviglioso concerto di Jordi Savall (musicista spagnolo
fondatore di Hesperion, gruppo che hacome fine la riscoperta, la
valorizzazione e la diffusione del patrimonio musicale dell'Europa del
Mediterraneo dall'antichità al XVIII sec.) in Francia, intitolato
Lachrimae Caravaggio, molto adatto come "colonna sonora per un viaggio a
Grazzano:
https://youtu.be/dJDce7wUwDs