Il
nostro tour è cominciato da... un ascensore! Perché Feltre è un borgo
verticale e per visitare il centro storico occorre salire! A Belluno
c'era la scala mobile, qui l'ascensore, dopo un tunnel che attraversa le
mura. Si parcheggia comodamente sopra il Duomo, con disco orario di due
ore. Oppure a pagamento in vari parcheggi.
FELTRE
è un borgo molto antico, si pensa fondato dai Reti e in seguito
romanizzata - e resta un interessantissimo sito archeologico proprio
sotto al Duomo. Come tutte le città Murate, anche Feltre ha un fascino tutto particolare. Qui ha sede, tra l'altro, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (http://www.dolomitipark.it/)
in Piazzale Zancarano 1
Tel 0437 27030
L'istituzione si impegna alla valorizzazione del territorio ma non solo, anche delle produzioni agroalimentari come il FAGIOLO DI LAMON e l'ORZO AGORDINO, e della rivalutazione di aree dismesse.
In questa foto il SITO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO.
in Piazzale Zancarano 1
Tel 0437 27030
L'istituzione si impegna alla valorizzazione del territorio ma non solo, anche delle produzioni agroalimentari come il FAGIOLO DI LAMON e l'ORZO AGORDINO, e della rivalutazione di aree dismesse.
In questa foto il SITO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO.
Aperto al pubblico nel 1995, l'area presenta un tratto di un.quartiere urbano del centro romano di Feltria che fu municipium, cioè città con un'amministrazione locale autonoma. La parte centrale conserva un.tratto di una grande costruzione con pavimenti in.marmo e in.mosaico.
INFO UTILI:
L'area è visitabile ogni sabato e domenica da marzo a ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Negli altri giorni solo su prenotazione 0439/83879 www.ilfondacoperfeltre.org
Attraverso Feltre passa la VIA CLAUDIA AUGUSTA ALTINATE: Sito clicca qui
La Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che dalle pianure del Po e dall’Adriatico portava fino al Danubio.
Il Sito Archeologico si trova proprio sotto la Cattedrale
di San Pietro Apostolo (il DUOMO), che sorge appena fuori le mura. CATTEDRALE che
fu eretta in forme rinascimentali dopo l'incendio che devastò la città
nel 1510, ma che esisteva anche prima di questa data. La facciata fu rimaneggiata più volte. L'interno a 3 navate ospita numerosi altari e pietre tombali oltre a un settecentesco ORGANO monumentale. Vi è una tela con San Girolamo, dipinta da Domenico Robusti, figlio del Tintoretto. La cripta è la parte più antica con reperti di età romana e longobarda.
Fu
poi Municipium in età imperiale ed ebbe un intenso sviluppo economico
e urbanistico anche per il fatto di trovarsi sulla Via Claudia Augusta
che porta in Baviera.
Dalla parte meridionale della città a quella rialzata, cui si accede tramite tunnel e scale o ascensori!
Arriviamo al CASTELLO DI ALBOINO: non un castello fatto e finito, ma ciò che di esso resta. La TORRE DELL'OROLOGIO e l'imponente CAMPANON. Punto strategico per vedere la città.
Molti
fabbri e artigiani, ancor oggi ve ne è uno sotto la torre del Castello
di Alboino con il suo laboratorio da visitare assolutamente per le
curiose creazionifantasiose che hanno catturato l'attenzione dei ragazzi e la nostra.
Ma soprattutto centonari, cioè lavoratori dei resti di lana, i centones, in italiano feltri, da cui Feltre!
Siamo saliti sulla Torre dell'Orologio, da cui ho scattato le foto panoramiche. Pagando un biglietto si accede alla torre e un ragazzo molto preparato racconta dell'incendio che distrusse la città nel 1510 attraverso un video e immagini suggestive che fanno vedere l'evoluzione architettonica della piazza.
Siamo saliti sulla Torre dell'Orologio, da cui ho scattato le foto panoramiche. Pagando un biglietto si accede alla torre e un ragazzo molto preparato racconta dell'incendio che distrusse la città nel 1510 attraverso un video e immagini suggestive che fanno vedere l'evoluzione architettonica della piazza.
UN MUSEO MULTIMEDIALE dunque, che ci ha fatto molto piacere visitare. Vedi: https://fondacofeltre.it/feltre/torre-orologio-castello-feltre/
Grazie a FILIPPO! La nostra preparatissima guida!
INFORMAZIONI:
Massimo 10 persone alla voltaORARI: Giugno e Settembre (ogni venerdì, sabato, domenica e festivi) 10:30 – 12:30 ; 16:00 – 19:00
Agosto (ogni giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi) 10:30 – 12:30 ; 16:00 – 19:00
PREZZI: – intero: 2,50 €
– ridotto: 1,00 € * residenti nel comune di Feltre con più di 25 anni di età * non residenti nel comune di Feltre ragazzi dagli 8 ai 18 anni ; pensionati oltre i 65 ; comitive di almeno 15 persone ; soci Coop, Touring Club Italiano e Fai ; possessore tessera Biblioteche Bellunesi.
– gratuito: *residenti nel comune di Feltre fino a 25 anni di età ; Classi di scuole di ogni ordine e grado situate nel comune di Feltre; disabili ed eventuali accompagnatori ; possessori TOTEM CARD; per i giornalisti, previa esibizione del tesserino professionale, e bambini sotto gli 8 anni.
– ridotto: 1,00 € * residenti nel comune di Feltre con più di 25 anni di età * non residenti nel comune di Feltre ragazzi dagli 8 ai 18 anni ; pensionati oltre i 65 ; comitive di almeno 15 persone ; soci Coop, Touring Club Italiano e Fai ; possessore tessera Biblioteche Bellunesi.
– gratuito: *residenti nel comune di Feltre fino a 25 anni di età ; Classi di scuole di ogni ordine e grado situate nel comune di Feltre; disabili ed eventuali accompagnatori ; possessori TOTEM CARD; per i giornalisti, previa esibizione del tesserino professionale, e bambini sotto gli 8 anni.
PIAZZA MAGGIORE è la piazza principale del Borgo. Con il suo Leone alato simbolo della Serenissima.
Si arriva direttamente in Piazza Maggiore, la principale del centro storico e capitiamo nel mezzo di un mercato d'antiquariato che aggiunge fascino alla nostra visita. Il Porticato a bugnato rustico del Palazzo della Ragione è attribuito Palladio e, infatti, Antonio e Giacomo hanno trovato qualche cosa della nostra amata Vicenza. Fu pesantemente danneggiato nell'incendio del 1510.
Il Palazzo del Pretorio è simbolo del potere politico.
Palazzo Guarnieri sorge maestoso a lato della Chiesa di San Rocco; completamente rimaneggiato all’inizio dell’Ottocento dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini, è decorato con eleganti motivi neogotici
Sotto il porticato si trova l'ingresso di un vero gioiello che non potete non visitare se andate a Feltre: il Teatro de la Sena,
la"Piccola Fenice" opera dello stesso architetto del Teatro veneziano e
anche decorato, al suo interno, dallo stesso pittore, che ha fatto un
piccolo errore nel ritrarre i musicisti: Bellini lo ha chiamato Giuseppe
e non Vincenzo!
Un
volontario molto simpatico e preparato ci ha spiegato cose molto
interessanti. Per esempio che in questo teatro c'è un orologio
originale, perché nel 1700 gli spettatori volevano sempre sapere l'ora
per sbrigare i loro affari anche durante lo spettacolo.
E
che un giovanissimo Carlo Goldoni, a Feltre per motivi di lavoro e non
ancora commediografo, vi rappresentò qui le sue primissime commedie.
Protetti
dalla Musa della Poesia, Euterpe, lasciamo la Sena.
Abbiamo terminato il nostro giro camminando per il centro.
FELTRE
rimarrà sicuramente nei nostri ricordi. In Veneto abbiamo già al nostro
attivo parecchie gite. Prossimamente... Bassano e Marostica, Padova e
Treviso....