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giovedì 10 settembre 2015

VIENNA: Museums Quartier, Secessione e Naschmarkt

Antonio sulle sedie del Quartiere dei Musei
Un amico/guida per due giorni: Luca, che da un anno vive a Vienna e sarà la nostra super guida per gli ultimi due giorni del nostro peregrinare per le vie della capitale austriaca. L'appuntamento è davanti a QM= Museums Quartier... sì, perchè Vienna ha addirittura un quartiere intero dedicato all'arte. Si trova vicinissimo alla Statua di Mozart e a Hofburg che abbiamo visitato il giorno prima. Decidiamo di andarci a piedi: ottima idea per cogliere altri particolari della città che ci erano sfuggiiti: dalle rovine romane (per la verità noi italiani siamo abituati a rovine assai più emozionanti, ma dovremmo imparare dagli austriaci che riescono a "vendere" quattro ruderi come una cosa sensazionale! Da noi, invece, lasciano andare in rovina... le rovine. Che tristezza):

Antiche rovine romane...
E la Loos Haus, un gioiello modernista del 1911 la cui facciata, volutamente semplice, scandalizzò a tal punto Francesco Giuseppe che l'imperatore ordinò di tirare le tende a tutte le finestre del palazzo affacciate sull'edificio. Fu descritta come "casa senza sopracciglia" in quanto dotata di finestre senza cornici. I lavori furono addirittura interrotti per polemiche finché Loos, l'architetto, non acconsentì a mettere fiori su 10 davanzali... contateli! Sono proprio 10!




Il MQ (Museums Quartier) è una delle più vaste aree al mondo dedicate all'arte e alla cultura. www.mqw.at

Crea un magnifico cortocircuito tra barocco e avanguardie. c'è da perdersi... occorrerebbe una settimana intera per vedere tutto! 



Si tratta di uno straordinario complesso di Musei, bar, ristoranti, caffè, negozi e spazi riservati agli spettacoli, esteso su una superficie di 90.0000 mq! e ricavato dalle ex scuderie imperiali dello stesso architetto di Schönbrunn, Fischer von Erlach. I musei che si trovano in quest'area sono: Il LEOPOLD MUSEUM www.leopoldmuseum.org in cui ci sono opere famosissime di Egon Schiele (1890-1918) , la collezione è la più grande al mondo con 41 dipinti e 181 tra disegni e incisioni!
Biglietti: 10/14 euro
 

Madre con due bambini (Schiele)

Giacomo, per la verità, si è sognato poi per qualche notte i teschi di Klimt e gli inquietanti e turbati volti di Schiele... ma la vita non è solo fiorellini e peluche... In ogni sala, al centro, c'era una postazione d'ascolto per sentire la musica di compositori contemporanei come Mahler e Schömberg.
 



 


L'ELEFANTINO PORTAFORTUNA
L'elefantino di bronzo è ubicato nella piazza intitolata all'imperatrice Maria Teresa. Lo si nota per la fila di persone che aspettano il turno per una foto mentre toccano orecchie e proboscide. Sembra che per i viennesi questo porti fortuna. Sosta divertente consigliata per bambini di ogni età. Davanti alla scala che porta all'ingresso del Naturhistorisches (Museo di Storia Naturale) di Vienna.




Ma torniamo al MQ e vediamo il MUMOK, il museo d'arte moderna, www.mumok.at qui si trova la più importante collezione viennese d'arte del XX secolo. Ci sono 9000 opere esposte a rotazione!

MUMOK
La nostra sosta più approfondita, data l'età dei partecipanti al Vienna Tour, è stata allo ZOOM, www.kindermuseum.at Museo dei bambini e antonio e Luca hanno partecipato anche ad un laboratorio creativo molto interessante, oltre ai giochi d'acqua situati all'esterno del museo e aperti a tutti! I bambini entrano da soli, e così hanno fatto Luca e Antonio, e all'interno possono sperimentare di tutto in assoluta libertà!



Dal Sito: At ZOOM Children’s Museum Vienna, children are welcome to ask questions, to touch and to feel, to examine and to play to their hearts’ desire. At ZOOM, children explore the world with all their senses, on their own or in small teams. In their own individual way, they zoom in on objects and situations and, by doing so, find out about themselves and discover their own skills, abilities and creativity. 


 In ZOOM’s exhibitions and workshops, the children playfully acquire sensory impressions and emotive experiences, which set learning processes into motion and allow them to acquire new knowledge. In contrast to museums for adults, ZOOM invites children to touch and try out exhibits and, through the sense of touch, take possession of the world. Play comes first at ZOOM and makes learning an individual process enhancing childrens creativity.

Luca e Anto intenti ad asciugare qualcosa...
 TAPPA D'OBBLIGO: VIENER SECESSIONGEBÄUDE

Nel 1897 19 artisti d'avanguardia ruooero con il Kunstlerhaus e l'ambiente accademico per fondare il movimento passato alla storia come Secessione viennese: Klimt era uno degli artefici del movimento. Olbrich progettò la sede destinata a ospitarli. il suo elemento più caratteristico è la cupola formata da foglie d'oro intrecciate soprannominata "cavolo dorato" dai viennesi.... http://www.secession.at/


Nel 1902 fu ivi esposto il Fregio di Beethoven.
Per scoprire di tutto sull'opera di Klimt clicca qui: Analisi dell'opera. 
L'opera rappresenta lo scontro tra l'anelito alla felicità, rappresentata da eteree figure femminili e un coro angelico recante fiori, e le forze ostili.






Tartarughe all'ingresso
Ultima tappa della giornata: il Mercato etnico NASCHMARKT: Il mercato più famoso di Vienna, con quasi 120 bancarelle e locali, rappresenta un'offerta alimentare variegata che spazia dalla cucina viennese a quella indiana, vietnamita e italiana. Il Naschmarkt è diventato un luogo di incontro per giovani e anziani. Il mercato delle pulci al sabato è già un luogo cult.


L'animazione ferve nel Naschmarkt soprattutto il sabato, anche a causa del settimanale mercato delle pulci. Anche se non si desidera fare acquisti, vale la pena venire a vedere il colorato andirivieni. In estate è particolarmente gradevole sedersi all'aperto nel Naschmarkt, per mangiare, per bere e per osservare l'attività del mercato. http://www.wienernaschmarkt.eu/






Alla fine non potevamo farci mancare una buona birra e un panino austriaco ad una festa popolare!