Cortina, si sa, offre tantissimo, con le sue magnifiche montagne percorribili in lungo e in largo grazie a sentieri ben segnati ed attrezzati. Ma non sempre si è nelle condizioni di affrontare lunghe camminate di più di 3 ore. Vuoi perchè si hanno bambini in quell'età di passaggio, troppo piccoli per camminare a lungo senza lamentele e troppo grandi per essere trasportati in zaini o passeggini; vuoi perchè si è ormai anziani e non si reggono più camminate impegnative; vuoi perchè il tempo non consente di partire per un'escursione causa minaccia pioggia; vuoi perchè semplicemente si ha voglia di qualcosa di riposante. Ecco allora una serie di idee per chi sceglie una giornata all'aperto ma in relax!
1. MINIGOLF "HELVETIA" A CORTINA (tempo di camminata: 0 minuti)
Dove: poco prima dello Stadio del Ghiaccio, presso l' Hotel Helvetia, in Via del Castello 53.
Tel. 04365869
Prezzi: 6 euro a testa.
Orari: da metà giugno a metà settembre, dalle 9.00
Il Minigolf é da sempre una attività che fa vacanza. Un po' vintage... ci piace. Abilità o fortuna? Con poca spesa e poche energie si passa una mattina o un pomeriggio all'aria aperta lontani dagli smartphones. 18 buche e qualche panchina. E si crea anche una bella competizione tra amici o familiari. Alla fine ci si arrabbia anche... quando si perde! O no?
Il tutto circondati dalle montagne di Cortina: Pomagagnon e Cristallo, Faloria, Tofane... e a un passo dal centro. Il Minigolf è dotato di chiosco bar per un gelato, una bibita, un caffè, una birra fresca.
2.
EX LIDO CAPO VERDE: LA "SPIAGGIA VERDE" SUL BOITE E DINTORNI VERSO PIAN DE LOA/FANES/PIAN DE RA SPINES (tempo di camminata: da 0 minuti a 2/3 ore)
Altra soluzione è recarsi a passeggaire lungo il Torrente Boite, che è il corso d'acqua che attraversa Cortina e nasce a Campo Croce ed è affluente del Piave. Si possono scegliere due punti di partenza.
a) Fiames. Dal parcheggio delle navette che portano a Ra Stua o dal parcheggio dietro all'Hotel Fiames (Sito:
https://www.hotelfiames.com/). Si imbocca la strada sterrata che si inoltra dritta nel bosco e si passeggia lungo l'ex aeroporto fino alla fine della pista d'atterraggio. Ecco che dopo una sbarra verde che blocca il transito alle auto (la II che incontrate) inizia il Lungo Boite, con numerose spiaggette ove fermarsi a far giocare i bambini, a prendere il sole, a fare un pic nic o una merenda o, per i più coraggiosi, a mettere i piedi in acqua e/o costruire dighe.

b) Lido di Capo Verde, ribattezzato Spiaggia Verde. Proseguendo oltre, si rientra nel bosco e si raggiunge Capo Verde, riaperto quest'anno (2019) dopo alcuni anni di chiusura per questioni di permessi. Siamo all'Ingresso del Parco Naturale delle Dolomiti e alla partenza di gite meravigliose verso le Cascate di Fanes, il Lago di Limo, Ra stua, Antruilles... Da qui in avanti, PIAN DE LOA; per un lungo tratto troviamo dei "cartellini gialli" che illustrano la flora del luogo. Interessanti per i cittadini meno esperti di vegetazione alpina. Il terreno è per lungo tratto asfaltato, consentendo a passeggini e carrozzine di procedere agevolmente. Particolarmente consigliato, dunque, in questi casi.
I più pigri possono fermarsi al nuovo Bar, dotato di lettini solarium da fare invidia a Lignano e di un attrezzato parco giochi per bimbi.
Attenzione: non vendono gelati!
Con noi oggi Filippo, Antonia, il Nonno e i cagnolini Tobia e Nina!
Per chi prosegue, ancora si incontrano tavoli in legno, spiaggette e luoghi ameni per pic nic. Se dopo l'ingreso al Parco, si sceglie di scendere a sinistra, si può camminare per una quarantina di minuti e tornare a Fiames facendo il Giro di Pian de Ra Spines. spesso scelto da corridori in allenamento e mountain bikers alle prime armi. D'inverno, fondisti.
In questa zona ci sono possibilità infinite, per tutte le esigenze e le capacità di camminata. Esplorate e troverete voi stessi luoghi fantastici dove fermarsi. Ricordatevi di non lasciare i rifiuti in giro! Attenzione: in queste zone i cellulari non prendono! Organizzatevi con gli amici prima di partire! E due anni fa eravamo ancora qui:
Per Val di Fanes e Cascate Alte in Jeep:
Egon Dandrea 348 2221626
Massimo Dallago 333 2693556
Claudio Pompanin 348 2451246
3. AGRITURISMO MENEGUTO e BOSCO : passeggiando nei boschi... caprette e cavalli (tempo di camminata: da 0 minuti a 1 ora). Il sentiero che si inoltra nel bosco tenendo la Malga a sinistra è il n. 212 e 214. Mentre se si prende quello tenendo la malga a destra o se si devia a sinistra subito appena entrati nel 212 si va verso Mandres lungo il n. 220.
Altro luogo per pigroni in cerca di brevi camminate è Baita Fraina/Fattoria Meneguto con il bosco sottostante al Faloria e la Val Orita da un lato e la zona di Mandres/Lago Scin dall'altro (da Mandres scendendo si arriva in paese sopra la partenza della Finivia Faloria).
Diciamo che i gestori dell'Agriturismo non sono tra i più accoglienti e cordiali e che la cucina del luogo non è sicuramente all'altezza (La pizza è il meglio che potete mangiare qui, sicuramente). Ma il contesto è meraviglioso e vale un giro. Ci sono poi cavalli, caprette, galline, oche, papere... i bambini più piccoli si perderanno per qualche minuto o più.
Un tempo c'era anche il maneggio... ma ora è in disuso e avvandonato. A Baita Fraina c'era un bellissimo parco giochi attrezzato di cui non resta nulla se non il meraviglioso prato, ma anche qui non si trova un'accoglienza delle più cordiali. Insomma, andate a camminare nel bosco e godetevi la bellezza del luogo senza troppe aspettative sui servizi. Baita Fraina è sede di un famoso ristorante. Un altro, più sotto, al Golf Club Cortina. Entrambi per persone senza problemi di spesa.
Sito Web Baita Fraina:
Sito Web Golf Club:
Nel bosco potete raccogliere (se le trovate) ottime fragoline. Si può camminare senza meta, fare il giro della Fattoria, scendere verso Peziè. Le indizazioni dei sentieri sono sempre molto chiare per tutti. tutti i percorsi sono agevoli e semplici.
Bellissimi i fiori dell'Agriturismo. E anche quelli nei prati.
4. SAN VITO di CADORE: LAGO DI MOSIGO, MOSIGOLF (tempo di camminata: da 0 minuti a giro del lago in 10 minuti).
A 10 km da Cortina sorge San Vito di Cadore, località che ha nell'Antelao la cima simbolo. Prezzi più modici rispetto a Cortina (ma non troppo) e atmosfera più alla mano. Poco sotto il centro cittadino si trova un Lago, con Ristorante Pizzeria, Campo da Calcio, Parco giochi libero con scivoli e giochi in legno, Campi da Tennis, Chiosco gelati, Bibite e Panini e, in fondo, Mini Parco Giochi con gonfiabili, Pista Kart a Pedali e MINIGOLF che è l'ideale per una giornata all'aperto in relax.
MOSIGOLF
Info e orari: 389 6623120.
Di solito c'erano 4/5 cigni nel lago. Quest'anno la grande sorpresa sono stati gli Aironi, oltre agli alberi tutti sradicati dal recente tornado.
Prezzi: intero 7 euro, ridotto 5 euro. 1 campo Bocce: 2 euro all' ora. 1 Ping Pong: gratis. 2 Jumper 3 euro mezzora (max 3 su ogni jumper).
Se siete amanti dei Dolci, consigliata sosta
merenda alla
Pasticcieria Fiori di San Vito, in C.so Italia 78, appena ristrutturata:
https://www.hmfiori.it/pasticceria/
5. CASON DEL MACARON (da Strada per il Giau o da Campo/Lago Pianozes/Lago d'Ajal) verso MORTISA (tempo di camminata: da 20 minuti a un'ora e mezza/2).
Salendo verso il Passo Falzarego, dopo la località Pocol si gira a sinistra verso il Passo Giau.
Ci si ferma poco prima della Malga Ristorante
Peziè de Parù (
http://www.peziedeparu.it/), in un evidente parcheggio a destra e a sinistra. Da lì si prende la sterrata a piedi in direzione
LAGO d'AJAL. Dopo davvero poco, una mezzoretta scarsa, si raggiunge il
Cason del Macaron, luogo ideale per pic nic con Fontana di acqua fresca (in ampezzano dicasi "
BRENTO"). Macaron forse sta per "sciocco". Il sentiero dal parcheggio al Lago non ha numero. Poi è il n.
428.
Mi raccomando: non lasciate i vostri rifiuti al Cason! Nessuno infatti gestisce il Cason se non i Regolieri che lo hanno in dotazione. Non è giusto lasciare i resti del Pic Nic a loro. Chi sono i regolieri? Cosa sono LE REGOLE? Leggete qui: https://www.regole.it/
Scendendo per la mulattiera, si raggiunge il bellissimo Lago d'Ajal, ora in ristrutturazione e più oltre Pianozes. Ma noi giriamo a sinistra in direzione MORTISA, dove abbiamo parcheggiato un'altra macchina per fare il percorso completo.
Una camminata da cui parte un sentiero dedicato a
Papa Giovanni Paolo II, grande camminatore e amante delle Dolomiti.
6. LAGO DI LIMIDES da Col Gallina (o da Falzarego) verso AVERAU (tempo di camminata: 30 minuti fermandosi al lago).
Si percorre la strada per il Falzarego ma ci si ferma al parcheggio del Col Gallina dove in inverno si scia, dopo le 5 Torri. Siamo sotto il Lagazuoi da una parte e l'Averau, 5 Torri, Nuvolau dall'altra. Si prende il sentiero che va verso l'Averau, il n.
441. In brevissimo tempo (meno di mezzora) si arriva al Lago di Limides, un luogo incantato dai colori incredibili. Se si vuole si prosegue, altrimenti in riva al Lago è l'ideale per un pic nic e per i più coraggiosi... in acqua!
La nostra amica Pepe è stata la più coraggiosa di tutti. Ma anche Antonio, Giacomo I e II e Luca hanno sfidato il gelo dell'acqua per un tentativo di traversata su di una imbarcazione piuttosto improbabile.
7. FEDERA: il nuovo sentiero dei Canyon (tempo di camminata se la stanga è aperta e si parcheggia al ponte: 30 minuti, altrimenti occorre gip o camminata di più di due ore).
Si parte da Pianozes e si prosegie in auto fino alla sbarra in alto. Sulla destra inizia il nuovo sentiero attrezzato che si arrampica vicino al Torrente Federa. Giovanni, Giacomo, Luca, Antonio e Stefano con me e Valentina (e Pepe) per questo pomeriggio tra boschi, ponti, scalette per arrivare al meraviglioso prato di Malga Federa.
Sito web:
http://www.malgafedera.eu/
Attenzione: questo percorso non è adatto a chi non ha piede fermo, ai più piccoli e agli anziani! Si consiglia a costoro di prendere la Gip http://www.serviziojeepcortina.com/serviziojeepcortina/Contatti.html
Centrale: 346 08256009
Umberto Lacedelli 339 3619766
Come non ci si può divertire a camminare lungo un sentiero che è un'avventura?
Corde fisse e ponti sospesi, terrazze su cascate incredibili e pozze dall'acqua verde. Scalini ripidissimi e passaggi tra le rocce... in mezzo al bosco come fosse un Parco Avventura.