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L'elefante di Bressanone... perchè? |
Tappa
a Bressanone prima di approdare alla destinazione musicale dell'estate:
il corso di alto perfezionamento pinistico di Ledro, Kawai a Ledro
2017. Come sempre, quando si viaggia, è bello fermarsi a visitare una
città, un paese, un museo, un bosco... in questo caso... Bressanone, la III città del Trentino Alto Adige. Passato romano, ma soprattutto, più tardi, sede vescovile.
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Per le vie della città |
La
cittadina è accogliente, pulita e ha un sapore particolare di
MittelEuropa. Secondo la tradizione fu fondata nel 901. Si trova alla
confluenza tra il Rienza e l'Isarco. Tra i vescovi di allora spicca la
figura di Albuino, discendente della
casata degli Ariboni, che aveva importanti relazioni con diverse corti
principesche ed in particolar modo con quella imperiale.
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Gli amici Playmobil anche a Brixen! |
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Chiesa Parrocchiale |
Incontriamo subito la Chiesa Romanica di San Michele e la Torre Bianca con i suoi 72 m di altezza, uno dei simboli della città.
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In Piazza Parrocchiale |
Piazza del Duomo è bellissima, con la chiesa e il suo doppio campanile che la domina con la sua imponenza.
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Giacomo in Piazza del Duomo, dietro Palazzo del Municipio |
Il palazzo, sede del municipio di Bressanone, sorge al centro della
città. Il suo lato settentrionale sbocca sulla strada dei Portici
Maggiori, mentre quella meridionale dà sulla centrale piazza Duomo. Al
visitatore questa facciata presenta alcuni elementi rinascimentali,
mentre il tetto merlato, la torre richiamano al tardo Medioevo, seppur
costruito nei primi anni del XX secolo.
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Il Duomo |
DA WIKI: "Il Brixner Dom
è un'imponente chiesa in stile BAROCCO,
che si erige nella centralissima piazza omonima. La chiesa risalente al
XIII secolo subì successivi restauri, a causa di un susseguirsi di
sfortunati incendi che si protrassero negli anni. Adiacente lato destro
si trova l'antico chiostro ROMANICO, anche detto la "Bibbia dei
Poveri", in quanto ricca di dipinti raffiguranti le principali scene
narrate nella Bibbia. Presenta una particolare volta a crociera, che
rappresenta l'evoluzione
dell'arte medioevale. Una porta del chiostro conduce inoltre ad
un'antica cappella, da
ammirare per i suoi antichi affreschi. Un angolo non affrescato era
adibito a passaggio pubblico con bancarelle. Degne di nota sono la rappresentazione dell'elefante (terza arcata) e l'adorazione dei Magi (tredicesima arcata). Dal chiostro si accede al Battistero di San Giovanni Battista (Johanneskapelle am Kreuzgang) che rappresenta la più antica cappella di corte del Palazzo Vescovile. Al suo interno si possono trovare
affreschi romanici di qualità e di indiscussa importanza.
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Il Duomo |
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Colonna Millenaria (1909) |
L'agnello sulla cima della colonna è lo stemma della
città. Alla base, la statua di Zaccaria. Sulla base rappresentati
momenti della storia della città.
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Il Duomo visto dalla Piazza Vescovile |
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Soliman l'Elefante |
Abbiamo deciso di entrare nel labirinto di canapa! SOLIMAN!
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Giacomo e Antonio verso il labirinto |
L'arrivo dell'elefante Soliman a Bressanone è documentato nei libri
di storia. L'animale era un dono da parte di Giovanni III., re del
Portogallo, a suo nipote, l'arciduca Massimiliano d'Austria. L'elefante
che proveniva da una colonia indiana dovette affrontare il lungo viaggio
da Lisbona attraverso Genova in direzione delle Alpi. La gente lungo il
percorso avvertì il suo arrivo come un evento sensazionale. A Trento e
Bolzano fu accolto dagli applausi della gente, primi fra tutti i vescovi
e i cardinali. Anche a Bressanone gli abitanti scesero in strada per
assistere all'ingresso del pachiderma e dei suoi accompagnatori.

L'arrivo dell'elefante fu un vero colpo di fortuna per l'albergo che
lo ospitò. L'oste Andrä Posch si prese cura del potente ospite per ben
14 giorni fino al 2 gennaio 1552 quando l'elefante e i suoi
accompagnatori proseguirono il lore cammino verso nord. Passando per
Innsbruck e Hall, attraverso l'Inn e il Danubio, l'elefante arrivò a
Vienna nel mese di maggio del 1552.
Al lungo viaggio seguì una breve permanenza: Il povero animale morì
nel dicembre 1553 a Kaiserebersdorf probabilmente a causa di una
nutrizione sbagliata o forse anche per la forte nostalgia di casa.
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Nel labirinto |
Dopo la sua morte, il viaggio dell'elefante non era ancora terminato.
Le ossa del suo piede anteriore veivano usate per creare una
meravigliosa seduta, esposta ancor'oggi nel monastero benedettino di
Kremsmünster. I resti della mummia passaranno in successione al duca
Alberto di Baviera che inserì l'elefante nella sua collezione esposta
nel Museo Nazionale Bavarese.
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Troveremo l'uscita?? |
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Tra corde appese |
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Una finestra sulla città |
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Relax |
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Ancor più relax! |
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Ponte sospeso... |
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Dall'alto |
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Foglie di Canapa |
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Soliman |
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Da Soliman |
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Percorso Kneipp |
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Chiostro del Duomo - affreschi |
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Chiostro del Duomo |
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Antonio guarda i meravigliosi affreschi |
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Giacomo si sofferma su una tomba... |
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Chiostro |
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Chiostro |
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L'interno del Duomo |