Ancora la musica ci porta lontano. Questa volta in Valle di Cembra, sull'Altopiano di Pine', non lontano da Cavalese (Leggi qui), ma in diversa valle, accanto al Lago di Serraia.
L'Altopiano di Piné è famoso per i suoi bellissimi laghi, attorno ai quali si può camminare praticando anche la disciplina di cui sono istruttrice, il Nordic Walking, che tanto fa bene a persone di ogni età e struttura fisica, ma che ancora è scarsamente compreso per una serie di pregiudizi che collegano l'uso del bastone alla vecchiaia.
Appena arrivati, abbiamo subito passeggiato intorno al lago respirando l'aria frizzantina scesa all'improvviso sull'Italia dopo le temperature estive del 29 settembre che ancora ci facevano indossare sandali e canottiere. Un fresco rigenerante che ci ha ridonato energie perdute e ossigeno al cervello.
Antonio è rimasto incantato dalla bellezza di questo luogo, dal silenzio, la pace, la solitudine, sicuramente anche per il periodo dell'anno, ottobre, che è uno di quei mesi in cui località come queste si svuotano, dopo il pienone dell'estate e l'atteso sold out per la stagione invernale di sci e pattini.
La musica si trova a casa in luoghi come questo. Amati da tutti i musicisti e quest'anno, un concorso dedicato a Clara Schumann e il suo tempo, fa sì che la nostra colonna sonora sia Blumenstuck di Robert Schumann, che ben si sposa con la natura che ci circonda.
Nel nostro giro del lago abbiamo incontrato varie specie di anatre e simili, che si lasciavano avvicinare senza alcun timore.
La Valle di Cembra, caratterizzata dai suoi tipici terrazzamenti, è famosa per la produzione di vini e per le Piramidi di Segonzano, simili a quelle da noi visitate quest'estate in Val Pusteria: Leggi qui
Per arrivare in questi magnifici luoghi basta uscire a Trento Sud percorrendo la A22 del Brennero.
Una fontana, vicino al lago:
Il paese principale di questo altopiano è Baselga, che tra l'altro sarà sede delle gare di Pattinaggio di velocità alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026! Campione di questa specialità è Roberto Sighel, nato a Baselga, vincitore dei Mondiali nel 1992 (Vedi). Infatti, il paese è famoso per il suo Palazzo del Ghiaccio: Ice Rink Pine':
La struttura è costituita da:
- un palazzetto con piastra di ghiaccio 30 x 60 e 1800 posti a sedere.
- un anello esterno con sviluppo lineare di 400 metri sia per il pattinaggio di velocità su ghiaccio che per la pratica del pattinaggio a rotelle su cemento
E' una delle uniche strutture in Italia in cui si può praticare anche il Broomball: Vedi cos'è il Broomball. La struttura non è chiaramente quella della foto qui sopra, che invece è una vecchia casa caratteristica del paese, tra le sue strade mi sono persa a camminare la sera e la mattina successiva mentre Antonio era impegnato nell'Auditorium del paese, una struttura in legno utilizzata per concerti e conferenze. Come sempre in Trentino, lo spazio dedicato alla cultura è notevolmente superiore rispetto ad altre regioni. E in particolare alla musica classica è dato giusto peso e valore. Ancora le persone ascoltano e vanno ai concerti. La sede del concorso non era deserta come al solito, ma c'erano molti uditori appassionati a sentire i ragazzi. Questo è stato molto importante. Un bel segnale positivo in un momento così triste.
Baselga, luogo in cui abbiamo soggiornato per partecipare al Concorso Pianistico Melini Under 14 (https://www.premiorobertomelini.it/it/), si trova sul Lago di Serraia, a 974 m di altitudine, in una vasta piana di boschi, canneti e prati. Il perimetro del lago è segnato da un comodo sentiero che poi lo collega al Lago Piazze.
L'edificio degno di nota del paese è certamente la Antica Pieve di Maria Assunta, situata al centro di Baselga.
Essa appare nei documenti per la prima volta nel XIII secolo, ma si crede sia molto più antica. E' stata più volte rimaneggiata e presenta ora elementi in stili diversi. Dal romanico al gotico, dal rinascimentale al barocco.
L'altare maggiore, in stile barocco, è in legno scolpito e dorato e la pala è opera del Pozzi, artista che lavorò sull'Altopiano di Piné verso la metà del Seicento.
E qui la sala del Concorso, il momento della premiazione dei ragazzi: