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Giulio, Giacomo e Filippo con l'amico Verdi |
Quando dicono che i giovani non hanno idee o che la troppa tecnologia ci ha rovinati, che la fantasia non ha più posto nel mondo, la curiosità si è addormentata... potremo rispondere: venite a Parma, dove le statue... parlano, proprio grazie ai giovani e al buon uso della tecnologia unito alla loro fantasia e immaginazione.
Dal 18 maggio 2019 tutti possono scaricare la App Talking Teens sul cellulare e ricevere le telefonate da parte di 16 statue di Parma che si raccontano in 2-4 minuti. Per chi ha esaurito la memoria sul Cellulare, no panic! Altre due sono le modalità per mettersi in contatto con loro: QR code e Numero di telefono riportati sulle targhe che trovate vicino alle statue.
Siamo partiti per il Mini-tour del centro, che comprende 9 statue. La mappa dei percorsi potete trovarla nell'App oppure in formato cartaceo presso gli uffici del Turismo. Abbiamo fatto un po' a modo nostro, lasciando che fossero i bambini ad orientarsi in città. E' anche un modo per far conoscere loro il centro storico. Prima chiamata: GARIBALDI! Ed eccoli in tre raccolti ad ascoltare il vivavoce. Bravissimi attori hanno registrato le chiamate dei vari personaggi. Sul sito ufficiale, trovate sia la storia del personaggio sia quella della scultura dedicata e dell'artista che l'ha realizzata. Un lavoro fatto davvero bene che vi consiglio di esplorare cliccando il link che ho inserito all'inizio del post.
Cosa avrà mai detto Garibaldi? A giudicare dall'espressione di Filippo in questa foto, qualcosa di veramente interessante! E poi via! Alla ricerca di uno dei personaggi più amati di Parma, che chi non è di Parma forse non conosce: Al Mat Sicuri, "uomo libero", parmigiano da generazioni, famoso "senzatetto" per scelta, che ha vissuto per anni dormendo sotto al portico accanto al quale è stata innalzata la statua bronzea in sua memoria.
Enzo Sicuri aveva abbandonato le scuole e aveva deciso di vivere senza regole, senza vestiti, senza casa... ma leggeva tantissimo e aveva una cultura sorprendente. Cantava spesso arie di opere liriche e l'unica volta che accettò di vestirsi bene fu per andare al Teatro Regio.
Questo personaggio racconta la sua storia in italiano e in inglese come tutte le altre statue, ma anche in dialetto parmigiano e i ragazzi si sono molto divertiti a stare al telefono con lui.
In questa foto vedete come sono fatti i cartelli che accompagnano ogni statua, con le indicazioni su come ricevere la telefonata. Sono semplici e completi. Non si può proprio sbagliare.
Da qui verso la Casa della Musica, dove ci aspettano ben due statue. La prima, all'ingresso, seduta su di una panchina, è dedicata all'artista simbolo della città, Giuseppe Verdi, ed è stata installata di recente, nel 2018. La seconda, Ercole e Anteo, è l'originale della copia che è collocata in piazza Garibaldi, dietro alla Statua del Correggio. La storia del Mito è molto bella e i bambini sono rimasti incollati al cellulare per ascoltarla. In parmigiano, la statua è detta "I du brasè".
Spesso si conosce poco la città in cui si vive, perché non la si percorre mai con gli occhi del turista e sono tante le meraviglie che passano inosservate. Con questo giro delle statue, i vostri ragazzi potranno scoprire Parma con occhi nuovi, non solo soffermandosi sulle statue del percorso.
Alla Casa della Musica, tutto è pronto per l'annuale Festival dedicato a Nicolò Paganini nella sua versione di Chitarrista. Non potevamo non fare la classica foto ricordo con testa nel buco:
Dalla Casa della Musica alla Pilotta, dove si staglia la figura del Partigiano, attualmente circondato da reti causa restauro della zona circostante. A fatica da dietro le reti si intravede il partigiano morente a terra.
Dal Partigiano al Parmigianino, altro artista simbolo della città, che ci invidiano in tutto il mondo e che andrebbe valorizzato ancor più, insieme al Correggio.
E per finire questa metà tour (il prossimo lo faremo un altro pomeriggio, magari con le biciclette, dato che include le statue del Parco Ducale), il Correggio, che pare dialogare con Garibaldi nella piazza da cui siamo partiti.
Bambini contenti, genitori anche, un pomeriggio diverso, in amicizia, con un buon uso del telefonino! Grazie ai ragazzi delle superiori che hanno realizzato questo originale progetto che di certo verrà copiato presto in altre città.
Il progetto è stato realizzato dagli studenti di vari istituti della città:
Liceo Scientifico BERTOLUCCI
Liceo Scientifico BERTOLUCCI MUSICALE
Istituto d'istr.superiore BOCCHIALINI
ITE G.B. BODONI
I.T.S.O.S. GADDA-FORNOVO
Istituto d'istr. superiore GIORDANI
Liceo MARCONI
Liceo Europeo MARIA LUIGIA
Istituto tecnico Economico MELLONI
Liceo ROMAGNOSI
I.T.G. RONDANI
Liceo Delle Scienze Umane SANVITALE Istituto d'arte TOSCHI
Liceo Scientifico ULIVI
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