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lunedì 28 settembre 2015

CREMONA: PIANO EXPERIENCE 2015

Antonio entra col papà a Piano Experience
Eravamo già stati lo scorso anno a Cremona (Cremona 2014), alla grande esibizione internazionale di Pianoforti, non potevamo mancare anche quest'anno, Sito: http://www.cremonapianoforte.it/. Grazie agli inviti omaggiati da Del Rio (Reggio Emilia, Sito: http://www.casamusicaledelrio.it/), Abbiamo portato Antonio a Cremona in mattinata a provare pianoforti da sogno. "Era da un anno che aspettavo Cremona Piano Experience" ha detto stamattina... 


Il nostro biglietto
Antonio si è buttato sul primo pianoforte libero con il suo ultimo brano studiato a puntino, la Sonata per pianoforte K330 di Mozart (K330 sul blog). Per la verità lo spazio espositivo era decisamente ridotto rispetto alllo scorso anno e ci hanno detto che c'erano molti meno espositori, purtroppo. 

 L'ingresso è sempre emozionante, si sentono pianoforti suonati contemporaneamente... un "piacevole rumore assordante" che ci ha accompagnato per tutto il tempo della nostra visita. 
Antonio allo Steinway
Antonio al Fazioli

Il magnifico Fazioli aperto
Fazioli Gran Coda (Sito: http://www.fazioli.com/) ha vinto la personale classifica di Antonio, seguito dallo Steinway (Sito: http://eu.steinway.com/it/), dal Bechstein (Sito: http://www.bechstein-italia.it/) e da uno spettacolare Steinway d'epoca, intarsiato, che era sicuramente il più bello di tutta l'esposizione, presentatoci dal Signor Matarrozzi, che è anche l'accordatore di tutti i pianoforti del Conservatorio Arrigo Boito di Parma (e dei nostri). 
Antonio al Bechstein
Allo Steinway antico


Particolare dello Steinway antico
Molto interessante un enorme meccanismo di un tasto, ingrandito di non so quante volte, per capire cosa succede quando si preme un tasto di un pianoforte. Anche Antonio lo ha osservato con attenzione. Lo stesso meccanismo ha potuto osservarlo mentre suonava un verticale "aperto". 
Il tasto extra large
Antonio al verticale aperto con ascoltatore...

Particolare del meccanismo
Per lui credo sia comunque una bella esperienza perchè non è facile alla sua età riuscire a trovare l'occasione per suonare pianoforti di così alto livello. E tutti insieme poi...
Il grandioso colpo d'occhio all'entrata

Piano design
Abbiamo visto molti altri giovani e bambini suonare e questo è stato molto bello, è un bel segnale che dimostra che la musica nonostante facciano di tutto per estrometterla dal percorso educativo dei nostri ragazzi, in realtà trova sempre qualche anima che si lascia catturare! Per fortuna! Speriamo che prima o poi qualcuno si renda conto dell'assurdità della riforma dei Conservatori italiani che penalizza fortemente i nostri ragazzi rispetto a quelli stranieri ai quali è consentito, giustamente, ove ci sia il merito, di diplomarsi anche prima di aver compiuto i 18 anni e di aver concluso il percorso di studi scolastico. Qui da noi questo non è più possibile e la strada per i musicisti italiani è tutta in salita, anche perchè gli altri, mentre i nostri aspettano, cominciano a farsi esperienze in giro per il mondo!
 




lunedì 14 settembre 2015

VIENNA: Schönbrunn (giardino e Museo dei bambini) e Zoo

Antonio, Luca e Giacomo a Schönbrunn

Lo Schloss Schönbrunn rimane una della mete più affascinanti di Vienna. L'imponente facciata barocca che risplende nel suo colore giallo è uno spettacolo che non dimenticheremo mai. Ci immaginiamo gli Asburgo a passeggio tra le aiuole di rose e le fontane ornate di figure mitologiche all'interno dei giardini alla francese. Il palazzo è patrimonio UNESCO. 

La facciata barocca dello Schloss
Costruito come casino di caccia in mezzo alla riserva in cui i reali si dilettavano a prendere di mira i cervi... fu distrutto nel 1683 durante l'assedio turco di Vienna. Leopoldo I imperatore, tre anni dopo incaricò l'architetto barocco più in voga all'epoca, Johann Fischer von Erlach, di costruire al suo posto una principesca residenza estiva.
 

Durante i 40 anni di regno di Maria Teresa (1740-1780) divenne il fulcro della vita di corte. La passione dell'imperatrice per il rococò è evidente negli interni. Il palazzo si trova nel quartiere di HEITZING e vi si arriva agevolmente con la U-BAHN 4. 



Non abbiamo visitato tutto l'interno del palazzo, perchè richiederebbe un'intera giornata, ma non abbiamo rinunciato all'esperienza di vestirsi da nobili austriaci del Settecento! Ed è stato divertentissimo. Questo è possibile al MUSEO DEI BAMBINI di Schönbrunn: 
INFORMAZIONI:
Apertura: 10/17 sab, dom e festivi
Prezzo: 9/7,50 euro
FAMIGLIA: 26/17 euro

POSSIBILE FARE BIGLIETTO PER MUSEO BAMBINI + LABIRINTO + ZOO! 


I Giardini alla francese del palazzo sono una sinfonia di colori. Aperto al pubblico da Giuseppe II nel 1779, il parco nasconde un gran numero di angoli interessanti. Lo schema dei viali è a reticolo.
La Gloriette


A TUTTA COI TRAVESTIMENTI!!





RE ANTONIO D'ASBURGO
 Nel museo interattivo per i bambini scoprirai tante cose interessanti sulla vita di tutti i giorni dei figli degli imperatori:  che abiti indossavano? Com'era l'igiene personale? Inoltre potrai imparare il linguaggio del ventaglio e divertirti a indossare travestimenti!



Vi sono sale dedicate ai giocattoli e alle abitudini di vita a palazzo. 

Re Giacomo III

Giochi da principi
Divertentissimo e educativo poter sperimentare i giochi e la toilette dei principi asburgici. Quanti profumi! 


E come si vestivano? Quante cose dovevano indossare! 
















IL LABIRINTO

Il Labirinto è stato tracciato secondo modelli storici su un'area complessiva di 1.715 m². Al centro si trovano una piattaforma panoramica  e due pietre dell'armonia fonte d'energia. Ricostruito secondi progetti storici, il Dedalo invita alla scoperta. Su una superficie complessiva di 2.700 m² ci sono tanti giochi divertenti da provare, per grandi e piccini. Progettato da Günter Beltzig, esperto di aree giochi, il Labyrinthikon è un'area giochi attrezzata per sperimentare e scatenarsi



LO ZOO DI VIENNA


SI CONSIGLIA DI FARE I BIGLIETTI ON LINE! 

Il giardino zoologico di Schönbrunn, a Vienna, è lo zoo più antico al mondo! In quanto parte del sito della residenza estiva imperiale di Schönbrunn, patrimonio mondiale dell’UNESCO,lo zoo offre ai visitatori una combinazione unica di cultura e natura e interessanti spunti sulla tutela delle specie e della natura. È all’eleganza imperiale che il giardino zoologico deve oggi il suo fascino particolare.


Dai pinguini, agli oranghi fino ai panda giganti: nella cornice unica del patrimonio mondiale dell’UNESCO vi attendono oltre 700 specie animali e un viaggio attraverso i più svariati habitat, dall’Artide ai Tropici. Il giardino zoologico di Schönbrunn, a Vienna, è lo zoo più antico al mondo ed è stato votato miglior zoo d’Europa per cinque anni consecutivi. In quanto parte del sito della residenza estiva imperiale di Schönbrunn, patrimonio mondiale dell’UNESCO, lo zoo offre ai visitatori una combinazione unica di cultura e natura e interessanti spunti sulla tutela delle specie e della natura. È all’eleganza imperiale che il giardino zoologico deve oggi il suo fascino particolare.


Inutile dire che i ragazzi si sono divertiti un sacco! Ormai vantiamo un serie di zoo da fare invidia! Vai sul nostro menu e clicca Zoo! 




Per diverse specie è concesso assistere al momento dei pasti, un’esperienza che riserva grandi emozioni. Particolarmente apprezzato è il pasto dei leoni marini. I vari punti di ristoro offrono un’ampia scelta gastronomica, comprese molte specialità austriache. Per concludere, interessanti visite guida e il giro con la linea panoramica rendono la visita al giardino zoologico di Schönbrunn un’esperienza unica.


Ma gli animali preferiti sono senz’altro i panda giganti. Il giardino zoologico di Schönbrunn è tra i pochi zoo al mondo cui la Repubblica Cinese ha affidato una coppia di panda. Ed è l’unico d’Europa ad allevare naturalmente questa specie a rischio d’estinzione.


ATTENZIONE NO CANI!
Purtroppo l’accesso ai cani è vietato nell’intera area del parco del castello e quindi anche nel giardino zoologico. Sono esclusi dal divieto di accesso i cani guida e i cani da assistenza opportunamente addestrati (provvisti di documento di riconoscimento e pettorina).

domenica 13 settembre 2015

VIENNA (Austria): Burggarten, Prater, Chiesa Agostiniana e altro ancora...

Omaggio a Mozart nel Burggarten
Tempo di esplorazioni veloci... per vedere Vienna con calma ci vorrebbe almeno un mese. Noi avevamo 4 giorni e non si può pretendere troppo approfondimento. Ma per comprendere al meglio lo spirito di una città l'ideale è anche passeggiare sbagliando strada... così abbiamo fatto alla ricerca della Statua di Mozart e dela meravigliosa chiave di violino floreale in Burggarten, alle spalle della Hofburg, residenza degli Asburgo dal 1279 fino al crollo della monarchia austriaca sotto Carlo I nel 1918. 

Antonio con Mozart
Se avete bambine, non potete saltare il museo dedicato alla Principessa Sissi... ma con due maschi abbiamo preferito andare al Prater prendendo un tram e la Metro. Prima, però, siamo passati davanti ad una serie di meraviglie.

1. L'Albertina, ove ci sarebbero da vedere quadri meravigliosi da Monet a Picasso:

Ingresso dell'Albertina
2. Un bellissimo negozio di souvenir musicali, che per fortuna mia (e sfortuna loro) era chiuso altrimenti avrei riempito una valigia:

Giacomo davanti alla vetrina
3. L'Augustinerkirche, Chiesa Agostiniana, dove sono conservati i 54 cuori dei sovrani di dinastia asburgica... e che ospita regolarmente concerti serali e la messa domenicale delle 11 cantata! Ma altro che chitarra... cantata per davvero! www.hochamt.at
Guardate questo video per rendervi conto: Prove all'AugustinerKirche

Giacomo e Antonio all'interno della chiesa agostiniana
4. Abbiamo fatto una sosta alla Palmenhaus, www.palmenhaus.at   un Cafè ricavato in una serra vittoriana restaurata, con soffitti ad arco, pareti in vetro e travi in acciaio e... palme e vegetazione intorno ai tavolini.

La Palmenhaus dal Burggarten
5. Il Museo di Storia dell'Arte, www.khm.at la cui cupola è piaciuta particolarmente ad Antonio e che sorge di fronte al Museo di Storia Naturale in un altro edificio analogo, il colpo d'occhio è notevole.

Antonio davanti al museo
Dopo un tram e una fermata di Metro, siamo arrivati al Prater www.wiener-prater.at, tanto sognato dai bambini, un po' meno dagli adulti, anche se vedere la storica ruota è sempre emozionante. Giacomo e Antonio non sono dei cuor di leone (in particolare Giacomo ha paura anche della sua ombra) e quindi andare al Prater con loro non è stato devastante da un punto di vista economico. Le uniche due attrazioni che abbiamo provato sono la ruota floreale (quella nuova da cui si vede Vienna dall'alto e si vede anche la ruota più antica) e poi ho convinto Antonio a salire su un Pony... esperienza che se non si fa in questi posti non si farà mai nella vita. Gli è piaciuto. Peccato che Giacomo si sia rifiutato. Gli altri "giochi" che abbiamo saggiamente evitato sono a dir poco impressionanti... mi chiedo sempre cosa spinga le persone a sottoporsi a simili paure e al reale rischio d'infarto, eppure... c'è sempre gente in fila!

Antonio si avvicina al Prater

La vecchia ruota vista dalla nuova ruota floreale

Antonio a Cavallo
E per finire... la consueta sosta in una Konditorei, questa volta la migliore di Vienna: Demel, Ceffè elegantissimo a due passi dalla Hofburg, www.Demel.at... davvero un attentato alla linea per chiunque! Ma come resistere? Famosa la Ana demel Torte, una bomba calorica a base di cioccolato e gianduia... slurp!

L'irresistibile vetrina di Demel

Antonio davanti alla vetrina di Demel con teatrino
Non siamo riusciti ad assistere alle prove nè tantomeno ad uno spettacolo della famosissima Scuola di Equitazione Spagnola www.srs.at: occorre comprare i biglietti mesi e mesi prima! Protagonisti di questi spettacoli equestri a suon di musica sono i cavalli lipizzani: accontentiamoci di guardare un video, che propongo anche a voi: